(I
due guastatori, avvendo diroccato il muro della porta, sinoltrano
nella medesima, indi escono e si ritirano in dove son venuti.
Nellatto che Norfolc vuol far nuove premure a Leiscester, si sentono
stridere i cardini dellaltra porta nella sommità della
scala, da cui discende Elisabetta, preceduta da una guardia che porta
una face. Norfolc, scorgendo la Regina, timoroso a tal vista, è
in atto di partire, ma cangiando pensiero, si cela dietro ad un pilastro
in corta distanza dellingresso aperto poco prima, sul cui limitare
si mostrano Enrico e Matilde. Loscurità del luogo del fondo
non fa distinguerli da Norfolc nè dagli altri. Leiscester, maravigliato
in vedere la sovrana,
rimane confuso mentre ella scende. La guardia, dopo aver posato la face,
si ritira al cenno dElisabetta.)